Pillole di cybersecurity e hacking etico
- Roberto Di Nicola
- 3 nov 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 24 nov 2024
L'hacking etico è una disciplina complessa, ma il suo cuore è la responsabilità: proteggere anziché danneggiare.
Abbi sempre il massimo rispetto delle leggi e dell’etica professionale.
Ecco a te una serie di "pillole" o consigli per iniziare a conoscere la cybersecurity
Strumenti essenziali di hacking etico
Nmap: Scansione di rete per identificare porte e servizi aperti.
Wireshark: Analizzatore di pacchetti per catturare e analizzare il traffico di rete.
Metasploit: Framework per sfruttare vulnerabilità conosciute.
Burp Suite: Analisi e manipolazione del traffico web.
John the Ripper e Hashcat: Cracking di password.
Pratica legale e responsabile
Ottieni permessi scritti prima di testare sistemi non tuoi.
Usa ambienti sicuri per esercitarti, come:
VirtualBox o VMware per virtualizzare macchine.
Laboratori come Hack The Box, TryHackMe o OverTheWire.
Non attaccare mai un sistema senza autorizzazione: è illegale e potrebbe portare a gravi conseguenze legali.
Focus sull’OSINT (Open Source Intelligence) (vedi topic dedicato)
L’OSINT è l’arte di raccogliere informazioni da fonti pubbliche. Strumenti utili:
theHarvester: Per cercare e-mail, nomi, sottodomini, ecc.
Maltego: Mappa visiva delle connessioni tra entità.
Google Dorks: Query avanzate su Google per trovare informazioni esposte.
Shodan.io: Motore di ricerca per dispositivi esposti online
Test di vulnerabilità comuni
Cross-Site Scripting (XSS): Inserimento di script dannosi in siti web
SQL Injection: Manipolazione o iniezione di codice nelle query SQL
Brute-forcing: Tentativo di password con "brute force" o anche con dizionario
Man-In-The-Middle (MITM): Intercettazione del traffico di rete (attacco uomo nel mezzo ovvero tra due interlocutori, es. client/server)
Sviluppa una mentalità da difensore
L'hacking etico è più che scoprire falle: devi proporre soluzioni.
Studia le strategie di difesa come:
Hardening dei sistemi: Applicazione di patch, configurazioni sicure, segmentazione di rete.
Implementazione di strumenti di monitoraggio come SIEM o IDS/IPS.
Resta sempre aggiornato
Iscriviti a community e risorse sull’hacking etico:
Forum come Reddit (/r/netsec, /r/hacking).
Blog di esperti di sicurezza.
Piattaforme come CyberSecLabs, Udemy, Pluralsight, e Offensive Security o anche Github.
Segui i CVE ovvero le ultime vulnerabilità pubblicate (Common Vulnerabilities and Exposures) su siti come NVD (National Vulnerability Database)
Etica e legalità (IL CUORE DELL'HACKING ETICO)
Ricorda sempre il codice etico:
Non fare danni intenzionali.
Non rubare dati o violare la privacy.
Collabora con i team di sicurezza per migliorare i sistemi.
Lavora nel quadro della legge: usa contratti di bug bounty (es. HackerOne, Bugcrowd) per testare vulnerabilità
Allenati regolarmente
Simula scenari di attacco e difesa usando:
CTF (Capture The Flag): Competizioni di hacking etico (fighissime aggiungo)
Ambienti come Kali Linux, Parrot OS o sandbox (ambienti isolati)
Framework di allenamento come Hackthebox, Tryhackme

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